lunedì 18 aprile 2016

Democrazie a confronto

Nonostante la guerra, alle elezioni politiche in Siria ha votato oltre il 57%.

In Italia, dove hanno dimenticato a quale prezzo di sangue sia stato conquistato il diritto di voto, al referendum sulle trivelle ha votato appena il 32%, contravvenendo alla Costituzione su invito del capo di governo non eletto ed invalidando il parere dell’86% degli italiani.

Ciascuno ha i governanti che merita.

All'estero, ha votato il 20% degli italiani, 19% in Europa, e persino in Russia, dove la metà è stata privata del voto per non aver ricevuto il plico elettorale (un caso?), il 21% si è scomodato di andare alla posta o, più probabile, di recarsi personalmente al Consolato.

Giusto per la cronaca, nella monarchica Olanda due settimane fa si è svolto un referendum contro l’associazione dell’Ucraina all’Unione Europea.

Ha votato anche lì appena il 32%.

Solo che da loro la soglia di validità è il 30%, quindi prevale il 62% dei votanti che hanno bocciato l’associazione.

La Germania ha già detto che se ne frega…