Nonostante la guerra, alle elezioni politiche in Siria ha votato oltre il 57%.
In Italia, dove hanno dimenticato a quale prezzo di sangue sia stato conquistato il diritto di voto, al referendum sulle trivelle ha votato appena il 32%, contravvenendo alla Costituzione su invito del capo di governo non eletto ed invalidando il parere dell’86% degli italiani.
Ciascuno ha i governanti che merita.
All'estero, ha votato il 20% degli italiani, 19% in Europa, e persino in Russia, dove la metà è stata privata del voto per non aver ricevuto il plico elettorale (un caso?), il 21% si è scomodato di andare alla posta o, più probabile, di recarsi personalmente al Consolato.
Giusto per la cronaca, nella monarchica Olanda due settimane fa si è svolto un referendum contro l’associazione dell’Ucraina all’Unione Europea.
Ha votato anche lì appena il 32%.
Solo che da loro la soglia di validità è il 30%, quindi prevale il 62% dei votanti che hanno bocciato l’associazione.
La Germania ha già detto che se ne frega…
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