Il caporalmaggiore Alessandro Di Lisio, ucciso oggi in Afghanistan, aveva un suo profilo Facebook. Sulla pagina del social network sono subito arrivati alcuni messaggi dei suoi amici. «Non sei tu, vero?????? Dimmi che c'è un altro Alessandro Di Lisio in Afghanistan!!!» scrive una ragazza ...
La Stampa, 14 luglio 2009, ore 13:50 italiane.
Chi semina vento... E' il prezzo da pagare: non ci sono mica militari di leva. Talvolta, da sbarbati, ammazzando gente innocente, donne, vecchi, bambini, si guadagnano un mucchio di soldi pagati in tasse da operai in cassa integrazione, disoccupati, precari, immigrati. Talaltra, ci si rimette la buccia. E' come alla roulette: se hai paura di perdere, non giocare...
Io di Napolitano non ne posso più fin dagli anni '70, quando gli gridavamo che fosse socialdemocratico. All'epoca era un'accusa tremenda. Non sapevamo che ora sarebbe un complimento, e francamente non me ne frega un cazzo. Sono stato troppo eufemista?
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