Gli 80 mila che alla Provincia hanno votato Zingaretti e al Comune non hanno votato Rutelli sono incazzati perché pensano che Veltroni li abbia traditi. Ma Veltroni è di destra, perciò la sinistra può e deve allearsi con il PD, ma non può pretendere che Veltroni e D'Alema diventino di sinistra. E anche Veltroni e D'Alema sbagliano, perché vogliono conquistare il centro, senza rendersi conto che per i benpensanti loro sono comunque considerati rossi, comunisti, e il voto dei centristi non lo avranno mai.
Il problema è a monte: hanno voluto eliminare i comunisti genuflettendosi al centro? Ma il centro, in Italia, è tendenzialmente fascista! Chi semina vento... Vaglielo a raccontare, agli operai che votano destra, che per vincere bisogna comportarsi come la destra: e quelli votano la destra direttamente, che a far la destra son più professionali. Mica vorranno dire che è di nuovo colpa dei comunisti? O non è, piuttosto, che Roma è di nuovo fascista fino al collo? Piazza Venezia nel Ventennio era piena...
Direi che ormai è tutto chiaro.La sinistra è morta il giorno in cui è
RispondiEliminamorto Berlinguer. Si trattava, allora, negli anni '80, di decidere se
disegnare un modello di società alternativo a quello liberista
dilagante, o rassegnarsi. Evidentemente, si decise che il liberismo,
conformemente alle teorie sulla Fine della Storia, fosse l'unica
opzione possibile per il genere umano e per l'Italia in particolare.
Si poteva perseverare in un modello socialista; si poteva migrare per
uno socialdemocratico; si poteva puntare a una democrazia
consociativa; a un sistema misto libero mercato-aziende di stato in
cooperazione-competizione; si poteva sviluppare le intuizioni di
Berlinguer sull'austerità ed elaborare qualcosa di completamente
nuovo; si poteva rivendicare l'unicum, la peculiarità italiana, un
paese che custodisce il 60% del patrimonio culturale mondiale a stime
UNESCO, per un neutralismo colto ed ecologista; etc.
Si è scelto invece di affidarsi al nuovo verbo globalizzatore
turboliberista a guida USA; questo modello vacilla ormai in tutto il
mondo, dall'America latina all'Asia, dal nord europa al Medio oriente.
La ex sinistra ha interpretato il suo ruolo come cameriere delle
multinazionali e del tecnocrate straniero e liquidatore di 100 anni di
conquiste democratiche e di diritti del lavoratore e del cittadino
preferibile addirittura alle destre tradizionali, con l'impudenza
inaudita di definire la distruzione del collocamento obbligatorio,
delle case popolari, delle pensioni a ripartizione, del risparmio
garantito, del patrimonio industriale e immobiliare nazionale, come
RIFORMISMO!
Sono
TUTTI
e
SOLO
traditori della Nazione e della gente che lavora.
Punto
L'altro giorno riflettevo su come per sfruttare il petrolio ci abbiano convinti ad usare i motori a scoppio ovunque. Eppure il concetto di utilizzo dell'energia solare ed eolica sono vecchi di millenni. Rubbia sta sperimentando da tempo vicino Roma una centrale solare per la produzione di energia basata su specchi che riscaldano un fluido di sali organici (che in caso di dismissione dell'impianto vengono buoni per concimare l'orto). Con il calore ottenuto si scalda l'acqua che muove turbine generatrici di energia elettrica. Tecnologie (a sentire lo stesso scenziato) antichissime, migliorate per ottenere il massimo del rendimento, ma nulla di nuovo. Pensate un attimo a un mondo basato sulla sola elettricità ottenuta con eolico e solare. Automobili dove puoi fare il pieno cambiando le batterie, con costi ridottissimi e per di più costanti (il petrolio può aumentare, la luce solare è sempre quella, almeno nell'arco di vita della nostra generazione e probabilmente anche in quelle prossime). (*) Invece inquiniamo allegramente, e per di più, adesso che il petrolio è in via di estinzione, vogliono che continuiamo ad inquinare con i biocarburanti. Bene, direi che i colpevoli, perché non si possono definire solo (ir)responsabili, per quanto mi riguarda ho già emesso il verdetto, vanno puniti per crimini contro l'umanità. Esattamente come questa
RispondiEliminafinta sinistra va punita per il tradimento del popolo e dei lavoratori.
(*) Aggiungiamo che con le centrali ideate da Rubbia, se installate ad esempio in zone in via di desertificazione (come la zona subsahariana del Nord Africa), permetterebbero di produrre energia elettrica e di desalinizzare l'acqua di mare, risolvendo anche i problemi di siccità). Un accordo con stati quali Libia, Algeria, Marocco, ecc., dove costruire gli impianti, che ci potrebbero fornire a costi ridottissimi l'energia (in culo al nucleare francese), ottenendo anche l'acqua per loro preziosa, sarebbe una cosa intelligente, ma ovviamente come fai poi a compiacere il padrone petroliere amerikano?
Concordo che la situazione e' quantomeno imbarazzate per i vertici del PD: tentare l'affondo al centro e trovarsi nelle sabbie mobili senza possibilita' di uscita. Quello che pero' non capisco e' come fai a dire che la sinistra puo' e deve allearsi con il PD quando il progetto stesso del PD conferma come il termine "sinistra" faccia ancora vergognare i progettisti del PD; nemmeno in situazioni di plateale sconfitta, come quella subita (incompetentemente ricercata) da "er cicoria", si cercano rimedi fuori delle proprie ormai compromesse forze ma piuttosto si cercano penose soluzioni interne (congressi straordinari, o peggio vendette). Soluzioni? possiamo solo sperare in un'aggregazione spontanea che abbia vita piu' lunga di quelli che sono stati i girotondi.
RispondiEliminaPiccola nota per l'anonimo commentatore: Rubbia sperimentava in Sicilia nuove tecnologia; da tempo ormai si e' trasferito in Spagna dove collabora con imprenditori piu' seri. A quanto ne so l'impianto siciliano va avanti praticamente per inerzia, vale a dire solo per dare lo stipedio a qualcuno. La ricerca in Italia te la puoi scordare, purtroppo.
Rispondo per la parte che mi compete: all'Anonimo, che in realtà è mio amico e compagno Carlo, ho provveduto ad inoltrare le tue annotazioni, se riuscirà a vincere la sua puerile idiosincrasia per qualsivoglia registrazione, ti risponderà sua sponte.
RispondiEliminaCerco di correggere il tiro: quella prima mia affermazione è di mio padre (classe 1932, www.bernardini.com/bernardinimark.htm ). La seconda, invece, è la mia risposta.
In effetti, non è tanto la sinistra a doversi alleare col PD, quanto il PD con i comunisti, se, alle prossime elezioni, i sedicenti "democratici" non vogliono diventare "marginali".
Ma, come è tristemente noto, mi permetto di citarmi addosso: a carte, in amore ed in guerra bisogna essere come minimo in due, altrimenti è un solitario.
E, se ci si decide di buttarsi nella mischia, prima bisogna mettersi d'accordo sulle regole del gioco. Cosa concede il PD ai diseredati, affinché la sinistra, che ormai "non ha null'altro da perdere se non le proprie catene", non avendo più poltrone, accetti di compromettersi ancora, dopo essere già stata spennata da questi neocons?
Niente girotondi et similia, per me: o PCI, o io sono fuori. Ma questa è una mia personalissima posizione.
Vogliamo iniziare a fare SERIAMENTE qualcosa di utile?
RispondiEliminainiziamo a parlare con termini che TUTTI possano capire, invece che vantare la propria dialettica e le proprie conoscenze con paroloni per pochi...
Certi discorsi dovrebbero arrivare in maniera CHIARA alle orecchie persino del più ignorante, che poi è la stragrande maggioranza degli italiani...
ah, sia chiaro, questo è un semplicissimo consiglio...
"Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza". Antonio Gramsci, da L'Ordine Nuovo, anno I, n. 1, 1° maggio 1919. Dunque, vuoi rimanere ignorante e te ne vanti? Sempre Gramsci, se la memoria non mi falla (vado a memoria), soleva dire che "non si può spiegare un concetto complesso con parole semplici, senza che il concetto stesso ne sia svilito"...
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