...E tutti giù a dirgliene di ogni. Un po' come accadde nel Ventennio: piazza Venezia piena per vent'anni di folle festanti, e poi da un giorno all'altro tutti a prenderne a calci il cadavere a piazzale Loreto. Nessuno può osare di sospettarmi di simpatie fasciste. Resta il fatto che è l'unico ad avere dato il diritto di voto a noi emigranti, nonostante che, sulla carta, esso fosse garantito dalla Costituzione della Repubblica antifascista nata dalla Resistenza. Se aspettavamo la sedicente sinistrorsa salottiera radical-chic italiota, che se n'è riempita la bocca e ci si è fatta bella per decenni, se ne parlava - forse - nel XXII secolo. Come minimo, pretendo rispetto per la morte.
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