Ad alcuni di voi, l'ultima volta che son stato in Italia, l'avevo dichiarato a voce: le frottole sulla Russia proprio nella sinistra italiana costituiscono l'ennesima battaglia culturale persa, intrapresa dalla reazione imperialista e consegnata alla socialdemocrazia politically correct. Ricordate Gianni Agnelli? "Se vuoi far passare una legge di destra, affidala ad un governo di sinistra".
Ecco cosa dice la "Striscia rossa" in prima pagina de l'Unità di oggi:
Dedicato a George e Vladimir. «La lotta al terrorismo deve essere condotta nel rispetto dei diritti. La promozione dei diritti umani rimane la strategia più efficace per eliminare le diseguaglianze tra Paesi e gruppi sociali come per accrescere la sicurezza». Dal discorso del Papa all'Onu, New York 18 aprile
Come dire: entrambi hanno le loro Guantanamo, torturano in segreto, trasportano i sospettati attraverso Paesi amici, possibilmente ex amici dell'altro (per gli USA, ciò riguarda Cecoslovacchia, Romania, Polonia, Ungheria) e soprattutto bombardano i Paesi che non la pensano come loro.
Ora, io vorrei che qualcuno mi indicasse dove sia la Guantanamo russa, dove le torture, attraverso quali Paesi ex amici degli USA la Russia trasporta i propri sospettati, e soprattutto la Russia chi diavolo stia bombardando, dov'è che la Russia sia in guerra con chicchessia.
Quello che però stupisce di più (non stupisce affatto, ma mi si conceda questa unica digressione retorica) è che a nessuno venga in mente che citare Papa Ratzinger, quello contro i DICO, i Pacs, l'aborto, il divorzio, quello della neoingerenza revanscista della Chiesa di Roma nella politica italiana, non può essere considerato esattamente "di sinistra".
Quel che l'Unità si guarda bene dal citare, è un'altra affermazione che è scappata all'integralista tedesco durante questo suo viaggio nella colonia di Sua maestà britannica. In preda ai ricordi, egli si è piacevolmente trattenuto con la gioventù cattolica nella periferia settentrionale di Nuova York, narrando di quando faceva parte della contraerea nazista. Era il 1943, portava sulle spalle le mostrine con le svastiche.
Se sono questi i punti qualificanti di riferimento dell'Unità, del PD, di quel che resta della Sinistra Arcobaleno, mi stupisco che essi abbiano preso così tanti voti alle elezioni politiche di una settimana fa.
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