mercoledì 11 novembre 2009

Decoder e razzismo di Stato

Ecco cosa si vede sullo schermo durante i programmi criptati per l'estero di Canale 5:


Ho chiesto lumi scrivendo a quelli di Tivusat, dicendo loro:

Noi italiani all’estero, possessori di parabola, cosa dovremmo fare per continuare a vedere i canali televisivi gratuiti italiani, tornare in Patria a nostre spese per acquistare il Vostro decoder?! Iscritti all’AIRE, siamo tre milioni e mezzo nel mondo...

Ed ecco cosa mi hanno risposto:

In merito alla sua richiesta le comunichiamo che i decoder Tivusat sono in vendita esclusivamente in Italia; La tessera va attivata al numero unico 199.309.409 o via web all'indirizzo www.tivu.tv in nome e per conto di persone domiciliate in Italia.

In pratica, noi emigranti dovremmo tornare a nostre spese in Italia e comprare un decoder per poter vedere i canali TV gratuiti italiani, sia RAI che Mediaset e La 7. Ecco perché vi invito a firmare la petizione contro il criptaggio sul sito Firmiamo.it ed anche in Facebook.

Dateci una mano, in nome di quella parola obsoleta che è la "solidarietà"...

Sul medesimo argomento, vedasi Socialismo digitale.

Nessun commento:

Posta un commento