martedì 24 novembre 2015

Sparatorie farwest turche

In merito all’aereo russo abbattuto dai turchi ed al contemporaneo ferimento di tre giornalisti russi, ritengo opportuno sgombrare il campo da alcune speculazioni già in atto nei media occidentali.

  1. L’aereo russo era in territorio siriano e non è mai entrato nel territorio turco. Lo confermano i satelliti.
  2. L’aereo russo è stato abbattuto in territorio siriano ad un chilometro dal confine turco.
  3. L’aereo russo è stato abbattuto da un F-16 turco, che ha sconfinato nel territorio siriano, facendolo precipitare a quattro chilometri dal confine. Si trovava a 6.000 metri da terra e stava rientrando alla base.
  4. Fermo restando che non c’è stato “sconfinamento” russo alcuno, gli aerei turchi invece sconfinano perennemente da decenni non solo in in Siria e in Iraq, ma anche in Grecia e a Cipro, dove, come è noto, la situazione non è certo quel che si dice pacifica: i turchi, con golpe ed invasione militare, hanno occupato metà dell’isola fin dal 1975. Da sottolineare che Cipro era diventata indipendente solo nel 1960, quando gli inglesi, bontà loro, hanno “concesso” (sic) l’indipendenza alla loro colonia.

Sono ben sollevato di non essere all’altezza di essere non dico al posto di Putin, ma di non avere alcuna competenza né potere in merito. Altrimenti, “delle mie scelte sarei sicuro” (chiedo scusa a De Andrè e Brassens):

  1. Un aereo turco che di un paio di millimetri dovesse entrare in territorio siriano, da qui in avanti verrebbe immediatamente incenerito. Siamo dalla stessa parte, nella lotta contro l’ISIS? Appunto, vale anche per l’aereo russo.
  2. Senza ovviamente vietarlo, inviterei però i cittadini russi, per senso patriottico, a non andare più in vacanza in Turchia (parliamo di centinaia di migliaia di turisti e di milioni di euro ogni anno), in quanto non più “Paese amico”.
  3. E’ una provocazione? Sono d’accordo. Più che altro, però, è una “puntata” a poker, da parte della NATO, dove la Turchia è una misera fiche. Beh, io “vedo”.

Ed ecco la ciliegina, il TG2 delle 20:30: abbattuto aereo russo al confine con la Siria. Vi sfugge? Al confine con la Siria vuol dire in Turchia! E' esattamente il contrario, abbattuto l'aereo russo in Siria vicino al confine turco da un aereo turco che ha sconfinato!

Andiamo però alla radice. Dopo il fallimento del South Stream, sembrava che il Turkish Stream dovesse essere la panacea, con grande stizza degli Stati Uniti. Ecco dunque che Erdogan ammazza un pilota russo in territorio siriano. Una coincidenza, vero?

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