"Non appena la «democrazia» ha sconfitto l'Ucraina, hanno vietato i canali televisivi russi. Non appena la «libertà» ha vinto in Argentina, hanno chiuso Russia Today. Ormai è una tendenza". Guardate che 'sta cosa non è proprio una cazzata. Parliamo di canali che trasmettono via etere a casa loro e via satellite (parabola) nel mondo. In Italia si vede Pervyj, RTR Planeta, Russia 24, più alcuni canali "leggeri", tipo telefilm, musica, televendite, ecc. Altrettanto in Russia: dopo che Berlusconi ci ha criptato i canali Mediaset (ma non era amico di Putin, per la sedicente sinistrorsa salottiera radical chic italiota?), e che un decennio prima ci avevano criptato La 7, siamo rimasti con i tre RAI (di RAI 4 e RAI 5 manco se ne parla), i TG 24 di RAI e Mediaset (Sky è da un decennio che ha criptato), RAI Gulp per i bambini (gli altri, tipo Yoyo, sono criptati fin dall'inizio), Uninettuno (che, francamente, serve solo agli studenti stranieri cultori della lingua italiana, benissimo, ma insomma non è rappresentativa), e ovviamente una miriade di canali "locali" che trasmettono televendite e soprattutto telefoni erotici (non sto nemmeno ad elencarli, ma parliamo di centinaia!!! di canali, peggio solo gli americani pseudoarabi). Insomma, immaginiamo che un qualsiasi Stato e per qualunque ragione vieti le trasmissioni dei canali italiani "seri" bollandola come propaganda (Francia, Belgio, Inghilterra...).
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