No, non è un gossip. Endrigo era iscritto al PCI. E veniva aggratis ai festival dell'Unità di quartiere. Io, in concreto, l'ultima volta l'ho visto a quello dell'Alberone, a Roma, a villa Lazzaroni, nell'82. Aveva già problemi di otite, io all'epoca ero segretario della zona IX della FGCI di Roma. Due-tre anni dopo ha smesso di cantare. Fino all'anno scorso, a 71 anni suonati. Addio, compagno Sergio. A costo di suonare banale, come sempre sono i migliori che se ne vanno, ed io sono sempre più solo.
Rintronato come Brežnev? Autoritario come Brežnev? Pensieri in libertà, appunti sui polsini, ho tante cose ancora da raccontare per chi vuole ascoltare eccetera.
mercoledì 7 settembre 2005
martedì 6 settembre 2005
Volate a stelle e strisce
Io volo da quando avevo pochi mesi di età. Da allora, in poco più di quarant'anni, ho accumulato svariate centinaia di ore di volo, prevalentemente per lavoro, quasi come un pilota, ed ho anche volato in assenza di gravità (il cosiddetto "G zero").
Ricordo, qualche anno fa, quel susseguirsi esasperante di notizie di "aerei russi" che cadevano qua e là in giro per il pianeta. Poi andavi a leggere, e scoprivi che magari era caduto un Antonov venduto all'inizio degli anni Settanta dall'Unione Sovietica a qualche monarca africano. Da allora, in trent'anni, mai una manutenzione.
La prima domanda, quindi, è: quando casca un Boeing indonesiano, è indonesiano, cioè della compagnia aerea, o statunitense, cioè del produttore? A metà agosto 2005 la comunità internazionale ha vietato unilateralmente alla Federazione Russa il transito di aerei IL-96-300 (i famosi Iljušin). Così, sono stati annullati i voli dell'Aeroflot per Hanoi, Toronto e Washington, e quelli per Shanghai, Pechino, Bangkok e Seoul sono stati sostituiti proprio con dei Boeing. Per inciso, l'aereo presidenziale di Putin è proprio un IL-96-300, ed ovviamente continua a volare.
Il 5 settembre 2005 un Boeing 737 della compagnia indonesiana low cost Mandala Airlines è precipitato poco dopo il decollo sulle abitazioni di un'area abitata di Medan, a nord dell'isola di Sumatra. Nello schianto hanno perso la vita 104 delle 117 persone a bordo - 112 passeggeri e cinque dell'equipaggio - più 39 persone a terra.
Quello di Sumatra è il quinto disastro aereo in meno di un mese. Il 6 agosto scorso un Atr 72 della Tuninter con a bordo turisti italiani era finito in mare al largo di Palermo durante un tentativo di ammaraggio: 13 morti, tre dispersi. Il 14 agosto un Boeing della cipriota Helios si era schiantato contro una montagna vicino Atene: 121 morti. Il 16 agosto un Md-80 in volo da Panama alla Martinica era precipitato in Venezuela e tutti i 160 che erano a bordo avevano perso la vita. Il 24 agosto 41 persone avevano perso la vita nello schianto di un Boeing 737 presso la città peruviana di Pucallpa.
Ed ecco la seconda domanda, anch'essa puramente retorica: quand'è che vieteranno il volo agli aerei nordamericani Boeing?