Ho ricevuto oggi, dall'IP 209.85.221.193 di Google, un palese messaggio di spam che ha tutta l'aria di essere anche una provocazione mirata nei miei confronti. L'oggetto era: "Russia, Fiore incontra Presidente Parlamento russo". Sì, proprio quel Fiore. E notate bene il "Presidente": ci torno tra poco.
Ovviamente, l'ho mandato al servizio abuse per spam (mandare a cagare quelli di Forza Nuova è troppo poco). Tuttavia, il testo contiene una serie di falsità che meritano di essere rese note, tanto per sputtanarli un po' (è un termine che ultimamente usa molto l'attuale Presidente del Consiglio dei Ministri italiano, quindi direi che me lo posso permettere anch'io). Non penso quindi di fare loro pubblicità gratuita, a meno che non sia considerata tale l'indicazione del tipico pressappochismo italico. Veniamo al contenuto.
Il segretario nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore si trova in questi giorni in Russia, dove ieri ha avuto un incontro ufficiale con Zhirinovski, vice presidente del Parlamento Russo. Nel corso di questo proficuo incontro sono stati raggiunti accordi di alto profilo politico che saranno a breve resi noti. Fiore ha quindi incontrato il Generale Ivasciov ,Presidente dell' Accademia geopolitica Russa, per poi rilasciare una lunga intervista alla principale radio russa, Radio Popolare Mosca, dove il Segretario del partito italiano è intervenuto sulle vicende politiche di attualita' internazionale e sulle pressioni esercitate dai poteri forti nel tentativo di comprimere le liberta' degli europei.
Non esiste, né in Italia né in Russia, un "Presidente del Parlamento". Esiste, in Italia, il Presidente della Camera dei Deputati, come in Russia esiste il Presidente della Duma, che sarebbe la Camera bassa, e cioè il corrispettivo della Camera dei Deputati italiana. Il Senato, che in Russia è il Consiglio della Federazione, ha un suo Presidente, come in Italia.
Il Presidente della Duma non è Žirinovskij: è Boris Gryzlov, che è anche il segretario del Partito di maggioranza "Russia Unita". Siccome la Russia, a differenza dell'Italia, non è la Repubblica delle banane, i vicepresidenti sono equamente suddivisi tra i Partiti di opposizione: nove in tutto (in Italia quattro: due del PDL, come il Presidente, uno del PD e uno dell'UDC), uno è di "Russia Giusta", sei di "Russia Unita" (come Gryzlov), uno del Partito Liberal-Democratico (Žirinovskij, appunto), uno del Partito Comunista. Giusto per la precisione, Russia Unita ha il 70% (e quindi il 67% dei vice), i comunisti il 13%, Žirinovskij il 9% e Russia Giusta l'8% (e quindi l'11% a testa dei vice).
Sul sito di Žirinovskij non si fa menzione di questo incontro. Non perché non ci sia stato: è che, evidentemente, non è degno di essere menzionato. Più importante la partecipazione di Žirinovskij ad un comizio in occasione della festività odierna, quella dell'unità popolare (risale al 1612).
Il generale Ivašov, essendo un generale, giustamente è un militarista. Per il resto, è un nazionalista, ma assolutamente liberale. Il fatto che abbia accettato di incontrare Fiore non dice nulla: incontra tutti. Anni fa tradussi un'intervista che gli fece RAI News 24.
Confesso che ho faticato un po' a trovare la "principale radio russa" (secondo loro), tale Radio Popolare di Mosca: mai saputo, mai sentita, never covered. L'ho scovata in internet. E' una radio religiosa, tipo Radio Maria, solo molto più scassata. Infatti, copre Mosca (grazie, è la capitale, 10 milioni e mezzo di residenti), Abakan (150 mila), Belgorod (350 mila), Ivanovo (400 mila), Krasnodar (700 mila), Orël (300 mila), Rjazan' (500 mila) e Rybinsk (200 mila). Come dire, fatte le dovute proporzioni tra l'Italia ed il Paese più grande del mondo in assoluto, con undici fusi orari, parliamo più o meno della Lombardia da Lodi a Como, lasciando fuori Varese e Brescia, o, se preferite, del Lazio da Viterbo a Latina, lasciando fuori Frosinone e Rieti. Il tutto rispetto all'Italia. La principale radio russa? Porca vacca, siamo messi proprio male...
Dal sito di Forza Nuova si evince che, fondamentalmente, si è parlato di crocefissi nelle aule scolastiche italiane, la cui asportazione è universalmente riconosciuta come lesione delle libertà europee. Lesione peraltro stabilita dalla Corte Europea: masochista? In mano alle masse diaboliche islamiste? Ai posters l'ardua sentenza...
La mia impressione personale è che, effettivamente, sto dedicando loro eccessiva attenzione. Solo che, visti i trascorsi di famiglia e personali, sento subito puzza di gas.