Questo è un altro dei motivi per cui perdiamo sempre e continueremo a perdere: bisogna per forza essere obiettivi, moderati, morigerati, rilassati, sereni, duttili, friabili, molli, mollacciosi, super partes, bipartisan...
Un cazzo! Io sono incazzato nero! Finché ci sarà un bambino nero a morir di fame che ha l'unica fortuna che Veltroni non è andato a trovarlo, io m'incazzo! Finché ci saranno gli operai che se non accettano di lavorare alle condizioni e alla capacità d'acquisto come mio nonno che faceva il bracciante a cottimo quasi cento anni fa, io m'incazzo!
E' per questo che, quarant'anni fa, eravamo comunisti. Io lo sono tuttora, e dunque sono fieramente ed orgogliosamente di parte, la parte dei diseredati. E quelli che mi dicono che sono un nostalgico, che sono vetero-qualcosa, che sono fuori dalla storia, fuori dall'Italia (vero), fuori dal mondo, ricordo che un tempo lo erano anche loro. Sono la vostra cattiva coscienza, immodestamente.
Fuori dalla storia sono gli anziani che, dopo una vita di lavoro, sono ridotti a raccogliere le verdure marce alla chiusura dei mercati rionali, sono le cassiere dei supermercati che vengono licenziate se stanno al bagno dieci minuti anziché cinque, sono gli operai a cui nessuno ha spiegato che stanno alla catena di montaggio ma non si chiama più così. Fuori dalla storia, soprattutto, sono quei parlamentari, assessori, funzionari d'apparato che in un mese guadagnano quel che io guadagno in un anno e i citati operai in due anni, e che, essendo stati comunisti quarant'anni fa, mi vengono a dire che... "bisogna per forza essere obiettivi, moderati, morigerati, rilassati, sereni, duttili, friabili, molli, mollacciosi, super partes, bipartisan..."...
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