Comunicazione di servizio: Mario, aspetto che tu pubblichi le questioni della Aspen e quant'altrο.
Stasera ad "Anno Zero", dove peraltro, non appena qualcuno ha provato a contraddire la Annunziata, quest'ultima se n'è andata per protesta, essa ha affermato che "il mestiere di giornalista vuol dire orientare l'opinione pubblica". Fermatevi. Vi rendete conto di cosa voglia dire questo concetto? Dunque, l'opinione pubblica non è quella che orienta i suoi legittimi rappresentanti tramite le democratiche elezioni, bensì i giornalisti, non eletti da nessuno, ad orientare coloro che poi eleggono il potere. Meditate, gente, meditate...
Sono saltato sulla sedia anch'io ma non ho visto e sentito neanche un commento, un sussulto ... niente! Mi aspettavo una reazione immediata durante la trasmissione ed invece solo e soltanto indignazioni "strumentali" postume.
RispondiEliminaDa far cadere le braccia!
la cosa non mi ha stupito molto onestamente, credo abbia detto la verità. la sua verità, come la vede lei.
RispondiEliminanessuno l'ha contraddetta perché i giornalisti presenti sanno che è questo che in generale ci si aspetta da loro.
lungi da me affermare che questo è corretto, ma tant'è...
Ogni volta che leggo su internet o sui quotidiani una notizia sulla Russia mi viene da ridere e da incazzarmi contemporaneamente.
RispondiEliminaSembra quasi che a Mosca vi siano per le strade piu' orsi polari di quanti ve ne sono al polo nord (eppure a Mosca d'inverno la temperatura e' spesso intorno agli 0 gradi..)
Sembra che a Mosca vi sia un killer ogni tre abitanti (eppure a Roma rubano, violentano e ammazzano con "entusiasmo" non minore a quanto pare..)
Sembra che a Mosca tutti bevano vodka o birra per strada (eppure gli italiani bevono non di meno, solo che lo fanno di nascosto oppure lo negano..retaggio cultura cattolica del peccato?)
Odio questi giornalisti che non sanno nulla di un Paese, che non ci vivono, non lo conoscono, ma devono scrivere qualcosa che susciti l'interesse del lettore medio italiano. Pensiamo meno a cio' che accade in Russia, di casini ne abbiamo qui a casa...ed anche tanti..
Amiamo tanto parlare dei diritti umani negati in altri Paesi, quando i fatti del Summit di Genova del 2001 dimostrano che dobbiamo solo stare zitti.
Alessandro