lunedì 5 dicembre 2005

Lettera all'Unità

Ho seguito ed apprezzato il Vostro resoconto sulle elezioni presidenziali kazache.
Leggo che, secondo l'OSCE, non si sono verificate irregolarità di rilievo e le elezioni si possono ritenere valide. Ma l'OSCE è un covo di eurocrati, non ci si può fidare.
Leggo che anche secondo gli osservatori della CSI - persino quelli ucraini - non si sono verificate irregolarità di rilievo e le elezioni si possono ritenere valide. Ma la CSI sono pur sempre degli ex sovietici, non ci si può fidare.
Leggo che anche secondo il Partito al potere a Mosca, Russia Unita, non si sono verificate irregolarità di rilievo e le elezioni si possono ritenere valide. Ma sono troppo amichevoli con Berlusconi, non ci si può fidare.
Leggo che anche secondo il Partito Comunista della Federazione Russa non si sono verificate irregolarità di rilievo e le elezioni si possono ritenere valide. Ma sono comunisti, cosa che voi dichiarate di non essere più, non ci si può fidare.
Anche secondo la Pravda, che c'entra col PCFR meno di quanto c'entri l'Unità con i DS, non si sono verificate irregolarità di rilievo e le elezioni si possono ritenere valide. Ma sono degli ex comunisti e voi lo sapete per esperienza diretta che non ci si può fidare.
Prima delle elezioni molti "esperti" preconizzavano che l'opposizione, non accettando i risultati delle votazioni, avrebbe tentato di realizzare uno scenario "ucraino", portando i propri fautori nelle strade. Ma gli oppositori di Nazarbaev hanno ritenuto di dover agire diversamente: "non vogliamo in alcun modo influire sulla volontà popolare. In pazza ci possiamo andare giusto per farci una passeggiata", ha dichiarato alla stampa Žarmachan Tujakbaj.
Solo l'Unità titola: "Kazakhstan: nelle finte elezioni il 90% a Nazarbaiev". Volevo quindi complimentarmi con i Vostri informatori, molto meglio introdotti negli ambienti di Astanà dei kazachi stessi.
come avrà avuto modo di leggere, il capo degli osservatori dell'Ocse ha dichiarato in una conferenza stampa che le le elezioni non sono state libere.
Forse questa informazione le mancava
Antonio De Marchi
l'unità On Line
No, non mi mancava affatto: il capo degli osservatori ha aggiunto che i criteri dell'OSCE (che Lei confonde bellamente con l'OCSE, evidentemente parlando di cose che non conosce) vanno rivisti, poiché altrimenti i primi Paesi ad essere dichiarati non liberi dovrebbero essere USA, Inghilterra ed Italia, non accettando questi ultimi gli osservatori internazionali ed avendo essi stessi ammesso svariati brogli.
non so perché le ho risposto, essendo lei chiarament un cafone
Se non sai perché hai risposto è un problema tuo, e se passiamo agli epiteti personali, sei anche uno stronzo che ruba lo stipendio, non avendo un minimo di competenza in materia: l'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico non è esattamente l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, tant'è che la prima non invia alcun osservatore elettorale in qualsivoglia parte del mondo. Per il resto, ti informo che queste tue "slabbrate" sono assolutamente pubbliche e stai facendo una figura di merda davanti a centinaia di persone. Fosse una figura solo tua, pazienza, il problema è che la fai fare al quotidiano fondato da Antonio Gramsci.

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