domenica 19 ottobre 2008

Ribellione vo cercando

Alle 17:41 italiane di ieri, sabato 18 ottobre, RAI News 24 lancia sul web una notiziona:

Una cinquantina di soldati russi morti in due imboscate in Inguscezia, il Kremlino che in primo momento parlave di due morti ha confermato la strage e annunciato il lancio di una operazione antiterrorismo nella repubblica caucasica.

La notizia è di quelle da sobbalzare: cinquanta morti?! Naturalmente, comincio a girare tutti i canali televisivi russi satellitari e normali. Niente, non ce n'è traccia. Eh certo, direte voi: Putin e il KGB ha blindato tutta l'informazione... Io vi dico che non è così e non è mai stato così, ma non importa, tanto non vi convinco. Allora però comincio a guardare RAI, Mediaset, e poi, via web, Corsera, Repubblica, Sole 24 Ore, Stampa, Unità... Niente. Blindati anche loro da Putin e dal KGB? Un favore di Berlusconi? Persino l'Unità? Beh, complimenti: se il KGB fosse stato così potente ed efficiente, forse adesso vivremmo meglio. Ma andiamo a vedere i dettagli della velina di RAI News 24:

Gli agguati sono stati riportati dal sito web di opposizione "Ingushetia.org".

Ah, ecco. E' sufficiente mettere su un sito, allocarlo su un qualche registar del New Jersey o di Hudson, nel Wisconsin, oppure di Henderson, nel Nevada (perché così è: Datarealm Internet Services), per guadagnarsi l'onorifico status di "oppositore". Così va il mondo. E, naturalmente, è tutto a stelle e strisce.

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