martedì 12 febbraio 2008

Litizzetto for president

di Mark Bernardini

Sì, ritengo Luciana Litizzetto il politico più lungimirante di cui disponiamo, e non lo dico per tirare al ribasso: ha ragione da vendere, quando dice che per farci governare da questi qui abbiamo due soluzioni, o giriamo con le mutande di latta, oppure dobbiamo lasciare a casa il culo. E’ ora di spogliarci da false ipocrisie e mostrare una volta per tutte chi comanda: dare l’incarico al Papa, che formi un bel monocolore di porporati, con la Binetti alla Sanità.

Io però mi spingo anche un po’ più in là, reduce dal TG2 della RAI (di tutti o di nessuno? Canone? Non scherziamo) di lunedì 11 febbraio sera, in cui si celebra il 150° anniversario non già di quando una ragazzina pastorella ha affermato di aver visto la Madonna a Lourdes, bensì, attenzione, dell’apparizione dell’Immacolata sic et simpliciter. Un dogma che a mettere in discussione si rischia un processo per eresia.

Un dogma democratico: infatti, noi abbiamo il diritto di adorarla (non abbiamo il diritto di negarne l’esistenza, ma questo è un dettaglio trascurabile), giacché non siamo un regime comunista, a differenza della Cina, uno degli ultimi Paesi dove, testualmente dal TG3 (ma non era Telekabul?), “purtroppo permane una dittatura”, come la preparazione alle Olimpiadi dimostra, mica come nei Paesi finalmente conquistati ai valori occidentali, dove un atleta nero si può permettere di salutare a pugno chiuso per alludere al black power.

Spieghiamo ai più giovani: nel 1968 a Città del Messico, gli atleti Carlos e Smith sollevarono i pugni guantati di nero nel simbolo del Black Power, un gesto che in seguito determinerà la loro espulsione dalla squadra statunitense e la privazione da parte del CIO delle medaglie conquistate. Naturalmente, questo, a distanza di quarant’anni, non ci viene detto, perché siamo oltre, talmente democratici da non doverlo ricordare.

Allora, ecco la mia proposta, l’incarico al Papa di formare il governo italiano, vero Presidente del Consiglio, non lo deve dare il Presidente della Repubblica italiana, il comunista Napolitano: lo deve dare il vero Presidente planetario, quello statunitense, Bush, Hillary Clinton o Obama che sia.

Amen, è proprio il caso di dirlo.

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